Don Angelo Passaro

Don Angelo Passaro: vicario episcopale, padre spirituale del Seminario, professore di Sacra Scrittura alla Facoltà Teologica di Palermo, vicepresidente dell’ABI (Associazione Biblica Italiana) e direttore di “Rivista Biblica”.

Nella nostra parrocchia organizza gli incotri di formazione biblica: Nel Labirinto di Giobbe.

Giubileo sacerdotale

di don Angelo Passaro

(ordinato il 26 ottobre 1985)

Momenti della celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Vescovo S.E.R. Mons. Michele Pennisi

Per il Giubileo sacerdotale di don Angelo Passaro

(26.X.1985 - 31.X.2010)

 

Ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere don Angelo fin dagli anni della sua formazione.

Amava trascorrere parecchio tempo delle sue vacanze estive alla Madonna del Mazzaro, dove io ero vicario parrocchiale.

Si dedicava soprattutto al coro, che raggiunse livelli di perfezione mai più uguagliati.

 

Spesso chiacchieravamo: mi raccontava della sua vita a Roma, degli studi, dei suoi sogni, delle prime esperienze nelle parrocchie romane, la bellezza della Lectio divina, che da lì a qualche anno avrebbe introdotto per la prima volta nella nostra diocesi.

Non si negava alla gioia dei giovani, ma viveva quel tempo come grazia di impegno, con entusiasmo contagioso.

 

Mi colpì soprattutto la sua determinazione, e un certo afflato profetico e lungimirante, a intraprendere i faticosi studi biblici, che da allora non abbandonò più raggiungendo i livelli prestigiosi, che tutti sappiamo.

Iniziò, se non ricordo male, con lo studio del libro della Sapienza, e non si fermò più.

 

Nello scorrere degli anni, don Angelo mi è apparso come quel testardo uomo di cui parla Matteo: trova un tesoro nascosto e si gioca la vita per averlo; o come quel mercante fortunato che trova una perla di inestimabile valore e per lei/su di lei investe tutto ciò che possiede.

L’amore alla Parola lo ha espropriato, e Gesù lentamente va sostituendo al suo cuore di carne un tesoro di sapienza non umana: ora non può più aprire bocca, senza che ne esca qualche parola antica o nuova, che fluisce incantando chi ascolta e innamorandolo al suo amore.

Se in qualche modo è vero l’effato che recita: l’uomo è ciò che mangia, le molecole di don Angelo sono ormai, sempre più, impastate di atomiche particelle di Parola, segni da decifrare o chiari indicatori di una percorribilità umana che porta all’Eterno.

 

Gli amici, gli alunni, i semplici fedeli, i sacerdoti, i seminaristi, insomma quelli che lo abbiamo incontrato in questi venticinque anni, tutti da lui abbiamo ricevuto qualche dono spirituale.

Per questo auguriamo che Colui che apre e chiude il grande Libro conceda a don Angelo di poter sostare, per molti anni ancora, di fronte alla Parola con lo sguardo penetrante dell’aquila, la verginità del silenzio, il cuore innamorato dello sposo, l’intermediazione feconda del sacerdozio, e lo stupore curioso del bimbo: che l’intera comunità possa riposare all’ombra degli alberi grandi, che diventano le briciole di Parola che lui va seminando senza posa.

 

Don Angelo, con affetto, da parte di tutti noi, auguri!

                                                                                                                                                       Pino D’Aleo

ABRAMO, PADRE DI TUTTI I POPOLI NELLA FEDE

Intervista al prof. Angelo Passaro, coordinatore del Convegno "Abramo tra storia e fede", organizzato dall'Associazione Biblica Italiana.